Safa: Rentri. Il nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti
Con l’attuazione del «Pacchetto Economia Circolare» il testo
unico ambientale ha subito delle importanti modifiche che
avranno impatti significativi sulla gestione di rifiuti. Tra le
tante novità spicca l’introduzione del nuovo Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI) introdotto
dall’art. 188-bis del Decreto Legislativo 152 del 2006.
L’adozione di un nuovo sistema di tracciabilità permetterà di
acquisire e monitorare i dati ambientali, rendendoli fruibili
anche per le attività di vigilanza e controllo e sostenendo le
autorità di controllo nella prevenzione e nel contrasto della
gestione illecita dei rifiuti.
Il RENTRI introduce un modello di gestione digitale degli
adempimenti ambientali, consentendo attraverso la condivisione delle informazioni e dei dati contenuti all’interno dei
registri e formulari, un costante monitoraggio dei flussi dei
rifiuti basato sulla verifica di ogni codice EER prodotto o gestito e di ciascun punto di generazione e trattamento del rifiuto.
> L’organizzazione del nuovo Registro Elettronico di Tracciabilità dei Rifiuti
> I soggetti obbligati e le tempistiche di iscrizione
> Gli adempimenti dei diversi soggetti iscritti
> L’integrazione nel RENTRI dei dati e delle informazioni contenute in registri e formulari
> Le modalità operative di compilazione dei registri e dei
formulari
Relatori
(Direttore Generale CONOE)
I prossimi appuntamenti
Martedì 14 maggio 2024
Classificazione rifiuti: Linee guida Snpa 105/2021 e Nota Mite 128108/2022
Mercoledì 15 maggio 2024
Tracciabilità: oggi e domani tra registri, formulari e RENTRI
Mercoledì 29 maggio 2024
Tracciabilità: oggi e domani tra registri, formulari e RENTRI