MiniMaster - Giovedì 27 gennaio e giovedì 3 febbraio 2022

Ecoreati e 231: gestione del rischio e conseguenze patrimoniali per le imprese

La prevenzione del reato arriva dai contratti e dai Sistemi di gestione

INTRODUZIONE
Prevenire il reato ambientale è un imperativo categorico. Il sistema della responsabilità previsto dal Dlgs 231/2001 riguarda anche i reati ambientali.  Il “Codice ambientale”, dal canto suo, prevede specifiche procedure estintive del reato mentre la responsabilità penale colpisce nuovi soggetti dell’organizzazione aziendale. Dalla riforma dei contratti al conferimento di deleghe e incarichi precisi, dalla redazione del MOG fino ala gestione del controllo subito.   Tutto questo serve a gestire il rischio: elemento centrale e strategico nell’implementazione del Sistema di gestione (qualità e ambiente). Sono questi gli strumenti che prevengono la commissione dei reati presupposto ambientali 

COME FUNZIONA
Un vero e proprio percorso formativo, interattivo, online articolato su 2 giorni* in diretta e moduli di approfondimento registrati:

- Il primo giorno, giovedì 27 gennaio 2022 (dalle ore 10:00 alle ore 12:00) in diretta

è dedicato a capire come avvicinarsi alla certificazione accreditata per l’ambiente (ISO 14001:2015 e Regolamento EMAS) e/o per la qualità (ISO 9001:2015) ai fini esimenti dalla responsabilità amministrativa ex DLgs 231/2001 e penale con possibili integrazioni anche con la norma ISO 37001:2016 per la prevenzione della corruzione.  L’approccio deve produrre una vera capacità di adattamento organizzato ai cambiamenti (si pensi a questa epoca di COVID-19), che consente alle imprese di mantenere la realizzazione regolare dei processi operativi pur agendo in una condizione di crisi e di esposizione a una minaccia attiva. Una “tensione innovativa” per migliorare il presidio sugli adempimenti normativi e la capacità di conseguire obiettivi strategici e operativi per affrontare le sfide dell’economia circolare.

Nel corso del seminario, il Docente dedica la propria attenzione alla gestione del rischio perché è diventata un elemento centrale e strategico nell’implementazione del Sistema di gestione (qualità e ambiente) che, correttamente attuato e migliorato, può ormai rappresentare un valido strumento preventivo nei confronti dei reati presupposto ambientali previsti dal Dlgs 231/2001.

Dal pomeriggio sono quindi resi accessibili gli approfondimenti registrati preparati dal Docente sulle singole tematiche che i partecipanti consulteranno nel tempo messo a loro disposizione, fino al 15 febbraio.

- Il secondo giorno, giovedì 3 febbraio 2022 (dalle ore 10:00 alle ore 12:00) in diretta

è dedicato a capire come predisporre un organigramma dei soggetti responsabili e rivedere i contratti con fornitori (siti di destino, trasportatori, appaltatori, laboratori analisi ecc.), affinché siano efficaci strumenti di deresponsabilizzazione mediante adeguate clausole che definiscano ambiti di competenza e responsabilità. Si aggiunge la spiegazione dei diritti e dei doveri per agire correttamente durante un’ispezione delle autorità di controllo. Il programma contempla anche i principali aspetti procedurali in caso di contestazioni ex Dlgs 231/2001 che sempre più di sovente portano all’adozione di misure cautelari anche nei confronti delle aziende. 
Nel corso del seminario, dopo una iniziale esposizione sulle norme vigenti, si passerà dall’analisi di sentenze e capi di imputazione reali in materia ambientale per giungere ad alcuni esempi di procedure da inserire nei modelli organizzativi ai fini esimenti della responsabilità penale e amministrativa e alcuni fondamentali suggerimenti per affrontare in modo efficace fin dalle indagini preliminari un procedimento penale che coinvolga anche l’azienda ex D.lgs 231/01.
 
Dal pomeriggio sono quindi resi accessibili gli approfondimenti registrati preparati dal Docente sulle singole tematiche che i partecipanti consulteranno nel tempo messo a loro disposizione, fino al 15 febbraio.

* È possibile iscriversi anche a una singola giornata formativa

A COSA SERVE
A ottenere strumenti fondamentali per amministratori, dirigenti, HSE manager e consulenti per una corretta gestione delle problematiche connesse al diritto penale dell’economia, declinato sul versante ambientale.
 
PERCHÉ È IMPORTANTE
Perché il sistema di responsabilità creato dal Dlgs 231/2001 sempre più spesso porta all’adozione di misure cautelari anche nei confronti delle aziende. Quindi, occorre prevenire l’insorgere di conseguenze pesantissime 
 
COSA SI APPROFONDISCE
La predisposizione di un organigramma dei soggetti responsabili, fino alla revisione dei contratti con fornitori (siti di destino, trasportatori, appaltatori, laboratori analisi ecc.), con adeguate clausole che definiscano gli ambiti di competenza e responsabilità. Come comportarsi con le autorità di controllo 
Procedure da inserire nei modelli organizzativi ai fini esimenti della responsabilità penale e amministrativa 
L’implementazione di un Sistema di gestione integrato per l’ambiente e la qualità, che consente all’impresa di intraprendere azioni e assumere decisioni in base alla valutazione delle possibili conseguenze positive e/o negative (rischi/opportunità) sempre al fine di prevenire il reato ambientale redigendo procedure chiare per sapere sempre chi fa cosa, come lo fa e quando lo fa.
 
A CHI È DESTINATO
HSE manager, amministratori, dirigenti e consulenti

MATERIALI DI SUPPORTO
Video di approfondimento registrati, slide dei Docenti, normativa e dottrina di riferimento
 
WEBINAR LIVE 
Primo giorno giovedì 27 gennaio 2022
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Andrea Sillani

I principali schemi di certificazione nella funzione esimente delle responsabilità
  • Sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001:2015) e l’ambiente (ISO 14001:2015)
  • La norma OHSAS 18001:2007 e ISO 45001:2018 per la sicurezza sul lavoro e la ISO 37001:2016 anticorruzione
  • Ulteriori contributi “esimenti” previsti dalla Registrazione EMAS
Vantaggi, benefici, incentivi e regimi di favore connessi alla certificazione
  • Riduzione delle garanzie fideiussorie e semplificazioni procedurali
  • Sostegni economici per la certificazione (qualità e ambiente)
  • Gestione della “qualità” e cessazione della qualifica di rifiuto (EoW)
Il ruolo dei Sistemi di gestione nella prevenzione dei reati ambientali
  • L’approccio per processi e il risk based thinking (pensiero basato sul rischio)
  • Analisi e comprensione del contesto dell’organizzazione
  • Analisi ambientale nella prospettiva del ciclo di vita
APPROFONDIMENTI REGISTRATI
Disponibili ai partecipanti nell’area riservata del sito dal 27 gennaio al 15 febbraio 2022

Aspetti analitici e operativi per la prevenzione dei reati ambientali

Elementi comuni per l’implementazione del “Modello organizzativo 231”
  • Struttura comune e determinazione degli “esiti attesi”
  • Applicazione dei principi del Ciclo di Deming ai processi aziendali
  • Ruoli e responsabilità del Sistema di gestione
  • Informazioni documentate, comunicazione e formazione
Elementi distintivi di supporto dalla norma ISO 14001:2015 ed EMAS
  • Gestione degli obblighi di conformità ambientali e dei rischi correlati
  • Determinazione dei criteri per gli aspetti ambientali significativi 
  • Gli elementi aggiuntivi richiesti dal Regolamento EMAS
  • Il valore aggiunto dell’accreditamento della certificazione ambientale 
Ulteriori elementi dalla norma ISO 9001:2015 per la gestione della “qualità”
  • Gestione del cambiamento
  • La catena dei fornitori di prodotti e servizi

WEBINAR LIVE
Secondo giorno giovedì 3 febbraio 2022
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Gabriele Taddia
 
Diritto penale dell’ambiente e soggetti responsabili
  • L’individuazione dei soggetti penalmente responsabili nella struttura aziendale. Società di capitali, società di persone, cooperative
  • La responsabilità penale del HSE manager e dei soggetti non apicali
  • La delega di funzioni e la formalizzazione degli incarichi ai collaboratori 
  • Gli elementi essenziali dei contratti con appaltatori, consulenti e fornitori per evitare le responsabilità penali
  • I controlli da esercitare dopo la sottoscrizione dei contratti
APPROFONDIMENTI REGISTRATI
Disponibili ai partecipanti nell’area riservata del sito dal 3 febbraio al 15 febbraio 2022 
 
Il “Sistema 231” e i rapporti con il procedimento penale
  • I soggetti responsabili e il “Sistema 231”
  • Gli “eco reati” presupposto per la responsabilità dell’ente. Analisi delle principali fattispecie
  • Obblighi e diritti delle parti nel corso delle ispezioni degli organi di vigilanza (Arpa, polizia giudiziaria e altri enti compenti)
 
Imputazioni penali e imputazioni ex Dlgs 231/2001 – la difesa dell’azienda
  • Il modello 231 fra dolo e colpa: i controlli necessari per la prevenzione dei reati.
  • Esempi pratici per l’impostazione di procedure operative per la prevenzione dei reati presupposto attraverso l’analisi di capi di imputazione e incolpazione reali 
  • Le conseguenze patrimoniali di una condanna ex Dlgs 231/01 per le aziende 
  • La difesa dell’azienda durante le indagini e durante il processo: alcune fondamentali nozioni per un’azione tempestiva ed efficace.

Per ulteriori quesiti che derivano dallo studio dei materiali i partecipanti potranno porre le loro domande (non più di una ciascuno) entro il 7 febbraio e riceveranno le risposte attraverso un video registrato nell’area riservata del sito 

Relatori

Andrea Sillani
(Valutatore ambientale certificato AICQ-SICEV)
Gabriele Taddia
(Avvocato in Ferrara)

Iscrizione

Quota di adesione

euro 430,00 + IVA euro 94,60
totale euro 524,60

La quota comprende: materiale di supporto, attestato di partecipazione

Sconti

è previsto uno sconto per:
  • abbonati alla rivista “Rifiuti - Bollettino di informazione normativa”
  • abbonati al servizio “Rifiuti on-line”
  • abbonati al servizio “Osservatorio di normativa ambientale”
Sconto abbonato: € 387,00 + IVA

è previsto uno sconto per iscrizioni multiple
Iscrizioni multiple: € 387,00 + IVA (cad.)

Modulo iscrizione

Puoi iscriverti anche scaricando il Modulo di adesione da compilare e inviare via mail a segreteria@reteambienteformazione.it

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