Seminario - Giovedì 27 gennaio 2022

Risk management e “sistema 231”

Cosa sapere per prevenire la responsabilità da reato ambientale con il sistema di gestione (qualità e ambiente)

COME FUNZIONA

Un vero e proprio percorso formativo, interattivo, online articolato in diretta e moduli di approfondimento registrati:

Diretta webinar giovedì 27 gennaio 2022 (dalle ore 10:00 alle ore 12:00): docente Andrea Sillani

Dal pomeriggio sono quindi resi accessibili gli approfondimenti registrati preparati dal Docente sulle singole tematiche che i partecipanti consulteranno nel tempo messo a loro disposizione, fino al 15 febbraio.

La giornata seminariale fa parte del MiniMaster "Ecoreati e 231: gestione del rischio e conseguenze patrimoniali per le imprese" 

INTRODUZIONE

Prevenire il reato ambientale è un imperativo categorico. Il sistema della responsabilità previsto dal Dlgs 231/2001 riguarda anche i reati ambientali.  Il “Codice ambientale”, dal canto suo, prevede specifiche procedure estintive del reato mentre la responsabilità penale colpisce nuovi soggetti dell’organizzazione aziendale. Dalla riforma dei contratti al conferimento di deleghe e incarichi precisi, dalla redazione del MOG fino ala gestione del controllo subito.   Tutto questo serve a gestire il rischio: elemento centrale e strategico nell’implementazione del Sistema di gestione (qualità e ambiente). Sono questi gli strumenti che prevengono la commissione dei reati presupposto ambientali 

Il seminario è dedicato a capire come avvicinarsi alla certificazione accreditata per l’ambiente (ISO 14001:2015 e Regolamento EMAS) e/o per la qualità (ISO 9001:2015) ai fini esimenti dalla responsabilità amministrativa ex DLgs 231/2001 e penale con possibili integrazioni anche con la norma ISO 37001:2016 per la prevenzione della corruzione.  L’approccio deve produrre una vera capacità di adattamento organizzato ai cambiamenti (si pensi a questa epoca di COVID-19), che consente alle imprese di mantenere la realizzazione regolare dei processi operativi pur agendo in una condizione di crisi e di esposizione a una minaccia attiva. Una “tensione innovativa” per migliorare il presidio sugli adempimenti normativi e la capacità di conseguire obiettivi strategici e operativi per affrontare le sfide dell’economia circolare.

Nel corso del seminario, il Docente dedica la propria attenzione alla gestione del rischio perché è diventata un elemento centrale e strategico nell’implementazione del Sistema di gestione (qualità e ambiente) che, correttamente attuato e migliorato, può ormai rappresentare un valido strumento preventivo nei confronti dei reati presupposto ambientali previsti dal Dlgs 231/2001.

A COSA SERVE

A ottenere strumenti fondamentali per amministratori, dirigenti, HSE manager e consulenti per una corretta gestione delle problematiche connesse al diritto penale dell’economia, declinato sul versante ambientale.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Perché il sistema di responsabilità creato dal Dlgs 231/2001 sempre più spesso porta all’adozione di misure cautelari anche nei confronti delle aziende. Quindi, occorre prevenire l’insorgere di conseguenze pesantissime 

COSA SI APPROFONDISCE

La predisposizione di un organigramma dei soggetti responsabili, fino alla revisione dei contratti con fornitori (siti di destino, trasportatori, appaltatori, laboratori analisi ecc.), con adeguate clausole che definiscano gli ambiti di competenza e responsabilità. Come comportarsi con le autorità di controllo 

Procedure da inserire nei modelli organizzativi ai fini esimenti della responsabilità penale e amministrativa 

L’implementazione di un Sistema di gestione integrato per l’ambiente e la qualità, che consente all’impresa di intraprendere azioni e assumere decisioni in base alla valutazione delle possibili conseguenze positive e/o negative (rischi/opportunità) sempre al fine di prevenire il reato ambientale redigendo procedure chiare per sapere sempre chi fa cosa, come lo fa e quando lo fa.

A CHI È DESTINATO

HSE manager, amministratori, dirigenti e consulenti

MATERIALI DI SUPPORTO

Video di approfondimento registrati, slide dei Docenti, normativa e dottrina di riferimento

WEBINAR LIVE 
Giovedì 27 gennaio 2022
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Andrea Sillani

I principali schemi di certificazione nella funzione esimente delle responsabilità
  • Sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001:2015) e l’ambiente (ISO 14001:2015)
  • La norma OHSAS 18001:2007 e ISO 45001:2018 per la sicurezza sul lavoro
  • Ulteriori contributi “esimenti” previsti dalla Registrazione EMAS 
Vantaggi, benefici, incentivi e regimi di favore connessi alla certificazione
  • Riduzione delle garanzie fideiussorie e semplificazioni procedurali
  • Sostegni economici per la certificazione (qualità e ambiente)
  • Gestione della “qualità” e cessazione della qualifica di rifiuto (EoW) 
Il ruolo dei Sistemi di gestione nella prevenzione dei reati ambientali
  • L’approccio per processi e il risk based thinking (pensiero basato sul rischio)
  • Analisi e comprensione del contesto dell’organizzazione
  • Analisi ambientale nella prospettiva del ciclo di vita
APPROFONDIMENTI REGISTRATI
Disponibili ai partecipanti nell’area riservata del sito dal 27 gennaio al 15 febbraio 2022

Aspetti analitici e operativi per la prevenzione dei reati ambientali
 
Elementi comuni per l’implementazione del “Modello organizzativo 231”
  • Struttura comune e determinazione degli “esiti attesi”
  • Applicazione dei principi del Ciclo di Deming ai processi aziendali
  • Ruoli e responsabilità del Sistema di gestione
  • Informazioni documentate, comunicazione e formazione
Elementi distintivi di supporto dalla norma ISO 14001:2015 ed EMAS
  • Gestione degli obblighi di conformità ambientali e dei rischi correlati
  • Determinazione dei criteri per gli aspetti ambientali significativi 
  • Gli elementi aggiuntivi richiesti dal Regolamento EMAS
  • Il valore aggiunto dell’accreditamento della certificazione ambientale
Ulteriori elementi dalla norma ISO 9001:2015 per la gestione della “qualità”
  • Gestione del cambiamento
  • La catena dei fornitori di prodotti e servizi
Per ulteriori quesiti che derivano dallo studio dei materiali i partecipanti potranno porre le loro domande (non più di una ciascuno) entro il 7 febbraio e riceveranno le risposte attraverso un video registrato nell’area riservata del sito 

Relatori

Andrea Sillani
(Valutatore ambientale certificato AICQ-SICEV)

Iscrizione

Quota di adesione

euro 240,00 + IVA euro 52,80
totale euro 292,80

La quota comprende: materiale di supporto, attestato di partecipazione

Sconti

è previsto uno sconto per:
  • abbonati alla rivista “Rifiuti - Bollettino di informazione normativa”
  • abbonati al servizio “Rifiuti on-line”
  • abbonati al servizio “Osservatorio di normativa ambientale”
Sconto abbonato: € 216,00 + IVA

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Iscrizioni multiple: € 216,00 + IVA (cad.)

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